GIANDUJA MEDICO DI MATRIMONI
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
Lui (Florindo) è innamorato di Lei (Doralice), ma il padre di Lei (il Dottor Pancrazio) l'ha
promessa in sposa a quell'altro (Zan Ganassa, ricco commerciante veneziano). Lei non vuole
quell'altro, vuole Lui… e allora come si fa? Fortunatamente c'è Gianduja,
amico di Lui e di Lei, che metterà tutto a posto, allontanando quell'altro e permettendo a Lei e
a Lui di sposarsi.
TECNICHE
Se, nel 1808 la baracca per burattini era molto colorata e curata, fatta di sipari, scenari e
quant'altro servisse a “colpire” l'occhio, oggi la scelta stilistica di Marco Grilli guarda a
una struttura neutra, stoffa nera e pochi elementi scenografici.
L'obiettivo è focalizzare l'attenzione del pubblico sui burattini eliminando ogni distrazione:
una scelta azzardata, ma utile a capire cos'è veramente uno spettacolo tradizionale di burattini
oggi.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
GIANDUJA MEDICO DI MATRIMONI 10 ANNI DOPO IL SEQUEL
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
I personaggi della commedia sono gli stessi de “Il medico di Matrimoni”, produzione di Marco
Grilli datata 2008. Lui e Lei si amano ancora, ma c'è un'altra Lei che si innamora di Lui e pur
di averlo crea sortilegi a sfavore della rivale. Lui si dispera
e così decide di chiedere aiuto a Gianduja, che prontamente si adopera salvo scoprire poco dopo
che l'altra spasimante è la morte!
Tra astuzie, intelligenze e il suo far burattinesco, Gianduja riuscirà anche in questa commedia
a divertire il suo pubblico, cacciando la maledizione e riportando amore e serenità a casa di
Florindo.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
GIANDUJA E LA FARINA MAGICA
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
Gianduja, giovane contadinotto delle valli tra Asti e Torino, viene incaricato dalla moglie
Giacometta di portare un sacchetto di farina magica regalatagli dal mago Archolans, dall'altra
parte del bosco… ma strada facendo il diavolo Belzebù ci mette lo
zampino e al povero Gianduja iniziano a capitarne di tutti i colori.
Su richiesta è possibile elaborare una drammaturgia originale su tradizioni o avvenimenti legati
alla storia del luogo in cui si svolge lo spettacolo.
Gli spettacoli ripropongono un canovaccio tradizionale del teatro per burattini piemontesi e si
articolano in due momenti: dopo lo spettacolo vero e proprio Marco Grilli “sveste” la baracca e
svela ai curiosi spettatori (grandi e piccoli) come è fatto
e come si muove un burattino, come si chiamano gli attrezzi del mestiere e come nasce uno
spettacolo, invitando il pubblico ad intervenire.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
GIANDUJA E LA CORONA DEL RE
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
Si apre il sipario e… il Re Umberto I, noto come “Re di Torino”, entra urlando come un
disperato: “chi ha rubato la mia corona?”.
Brighella, servo fedele, consiglia al Re di mandare le guardie a cercare la corona nelle case
del popolo, sia in Torino sia in provincia. Le guardie cominciano a cercare la corona
dappertutto, arrivando sino a Callianetto, piccolo paese vicino ad Asti
ove abita l'allegro contadino Gianduja con la sua dolce consorte Giacometta.
Gianduja, di ritorno dal bosco, trova sotto un albero una bella corona e decide di portarla a
casa, ignaro di quello che da li a poco sarebbe successo. Giacometta, preoccupata, invita
Gianduja a riportare la corona là dove era stata trovata, ma Gianduja,
stanco preferisce andarsene a dormire.
Giovanni Pautasso, un contadino vicino di casa di Gianduja, ascolta tutto il discorso e, con
l'idea di intascare la ricompensa, corre ad avvisare le guardie. Queste ultime arrestano
Gianduja con l'accusa di alto tradimento e lo conducono nelle prigioni
di Torino.
Riuscirà Gianduja a dimostrare la sua innocenza e a evitare la forca?
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
IL RAPIMENTO DELLA PRINCIPESSA SOSPIRO
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
La storia inizia alla reggia di un vecchio re la cui figlia è stata rapita. Viene dato ordine ai
servi e ai soldati di andare a cercare la Principessa in tutte le terre del regno; alla ricerca
parte anche Gianduja aiutato dai consigli della vecchia Strega
Carampana. Presto lo trova nel bosco della Rogna nelle mani del terribile e potente brigante
Spaccateste e del suo gigante. Gianduja, dopo un lungo duello, bastona senza pietà i cattivi e
riporta sana e salva la principessa a suo
padre il re. In onore di Gianduja sarà fatta una grande festa.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
GIANDUJA E LA NASCITA DEL GIANDUIOTTO
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
Il Giandujotto fu prodotto per la prima volta dalla nota società dolciaria torinese Caffarel e
presentato al pubblico nel carnevale del 1865 dalla maschera torinese Gianduja (da cui prende il
nome), che distribuiva per le strade della città la nuova bontà.
Le sue origini si riconducono a motivazioni storiche ben precise: con il blocco napoleonico, le
quantità di cacao che giungevano in Europa erano ridotte e con prezzi esorbitanti, ma ormai la
richiesta di cioccolato continuava ad aumentare. Michele Prochet
decise allora di sostituire in parte il cacao con un prodotto molto presente nel territorio: la
Tonda Gentile delle Langhe, una nocciola con gusto deciso e delicato. L'impasto è dunque
composto da nocciole in polvere (pressate
in pezzi finissimi), cacao, burro di cacao e zucchero.
Questo è ciò che dice la Storia con la S maiuscola: la nostra storia, invece, parla di un certo
Giovanni della Duja che un giorno decise di sostituire il cacao con le nocciole e far nascere il
Gianduiotto, un piccolo cioccolatino dal gusto prelibato da
regalare alla gente durante i suoi spettacoli. Lo spettacolo intitolato “Gianduja e la nascita
del Gianduiotto” ripropone quel periodo storico (1865), i francesi che bloccano l'arrivo del
cioccolato in Piemonte, la popolazione
disperata e un paladino di nome Gianduja che rimedia al problema con ingegno e astuzia.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
IL NATALE DI GIANDUJA
Compagnia Marionette Grilli, scene e costumi AlfaTeatro; di e con Marco Grilli.
TRAMA
Classico spettacolo di burattini tradizionali con Gianduja protagonista di una storia molto
particolare: il perfido Belzebù ha rapito Babbo Natale! Non sopporta la gioia e allegria di
questo giorno e decide quindi di privare il Natale del suo vero significato
trasformandolo in una festa consumista in cui l'egoismo e l'avidità rendono tutti più tristi e
più soli. Ma grazie al saggio Gianduja, aiutato dai bambini presenti in sala, Babbo Natale verrà
liberato e tutti potranno festeggiare
un Natale pieno di allegria e serenità con le persone a cui vogliono bene.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Baracca 3 m x 3 m
- Altezza burattini 20 cm
- Presa corrente 220 V – 3 kW
- Locale oscurabile o parzialmente oscurabile
Bastiano e Bastiana
Riduzione dell'opera lirica di W.A. Mozart per marionette di piccola dimensione (max 25-30
cm).
TRAMA
Atto unico: Bastiana ama Bastiano ed è da lui ricambiata; ma la nobildama del castello ha messo
gli occhi su Bastiano e, per conquistarlo, gli fa costosi regali. Così Bastiano cede alle sue
lusinghe e Bastiana, disperata, si rivolge al mago Colas; questi
legge nel suo libro magico il destino dei due giovani e con una magia fa si che Bastiano e
Bastiana coronino il loro sogno d'amore.
TECNICHE
Lo spettacolo si svolge tutto a vista, sotto gli occhi degli spettatori. La tecnica di
manipolazione delle marionette viene così svelata e rende particolarmente interessante lo
spettacolo, anche per bambini e ragazzi.
Vengono utilizzate marionette a filo di tipo tradizionale appositamente realizzate in una
scenografia in movimento continuo che segue il filo della vicenda. Le marionette e le
scenografie sono state realizzate nei laboratori della compagnia su bozzetti
di Augusto Grilli. L'adattamento dei dialoghi recitati è stato fatto da Massimo Scaglione.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 20'
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
Cavalleria Rusticana
Riduzione dell'opera lirica di P. Mascagni per marionette di piccola dimensione (max 25-30
cm)
della collezione Grilli.
TRAMA
Atto unico: La vicenda si svolge in un paesino della Sicilia il giorno di Pasqua. Turiddu,
fidanzato di Santuzza, la tradisce con Lola, moglie di Compare Alfio. Lucia, madre di Turiddu,
ha un dialogo con Santuzza che è preoccupata per l'assenza di questi
e ha intuito la tresca con Lola. Sopraggiunge Compare Alfio che invita le due donne ad andare a
messa. Esce la processione dalla chiesa. Rimasta sola Santuzza incontra Turiddu che nega di
essere l'amante di Lola e sfoga la sua
collera con Santuzza, che lo maledice mentre viene da lui spinta a terra: Turiddu fugge via.
All'arrivo di Compare Alfio Santuzza gli svela il tradimento della moglie con il suo fidanzato;
Compare Alfio giura vendetta. È l'uscita
della messa e tutti si radunano all'osteria di Turiddu che brinda insieme a Lola; Compare Alfio
Sfida a duello Turiddu che si rivolge alla madre per averne la benedizione ed affidarle
Santuzza. Turiddu esce con Compare Alfio per
il duello. Santuzza raggiunge la madre Lucia e le due donne, rimaste sole, crollano sotto la
notizia che Turiddu è stato ucciso.
TECNICHE
Lo spettacolo nasce tutto da una valigia, a vista, sotto gli occhi degli spettatori. La scena
viene allestita durante lo svolgimento dell'ouverture, interrompendosi solo per la serenata di
Turiddu.
La tecnica di manipolazione delle marionette viene così svelata e rende particolarmente
interessante lo spettacolo, anche per bambini e ragazzi.
Vengono utilizzate marionette a filo di tipo tradizionale risalenti agli anni '30 in terracotta,
create da Nino Longoni di Castelfranco Veneto. Teatrino e scenografia realizzati nei laboratori
della compagnia su bozzetto di Augusto e Mariarosa Grilli.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 50'
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
GIANDUJA E LA FORTUNA
Commedia musicale in due tempi di Augusto Grilli da un antico copione di Giovanni Lauro con
musiche originali di Arrigo Tomasi.
TRAMA
Primo tempo: Federico Aretusi viene arrestato per l'uccisione del figlio di Pantalone, fatto
commesso invece da Brighella, nella città di Parma. Clotilde, fidanzata di Federico, parte da
Livorno alla ricerca del suo fidanzato, che da tempo non dà sue
notizie e, capitando su una montagna con il suo servitore Gianduja, viene aiutata dalla Fortuna
e dal mago Archolans che manda Gianduja a difendere Federico e affida Clotilde alle cure della
Ragione. Gianduja prima di andare a
difendere Federico si ferma a placare al sua grande fame presso un'osteria.
Secondo tempo: Si svolge il processo contro Federico che sta per essere condannato a morte, ma
l'intervento di Gianduja chiarisce l'errore e Brighella confessa la sua colpevolezza. Gianduja
raggiunge Federico in prigione e con una magia lo trasporta nella
reggia della Ragione dove ritrova la sua Clotilde. Una grande festa chiude in bellezza la
vicenda.
TECNICHE E FINALITÀ
Vengono utilizzate marionette a ferro centrale di 60 cm del '700 e '800 con il loro teatro
d'epoca; un'operazione interessante di recupero di materiale antico di pregio inserito in un
contesto originale.
Vengono utilizzate marionette particolarmente curate nei movimenti, onde dare maggiore
espressività all'azione.
L'allestimento del materiale è realizzato con la collaborazione di un gruppo dell'UNITRE
torinese che sotto la guida di Augusto Grilli ha restaurato le marionette, le ha rivestite e ha
dipinto i fondali. Si è cercato, con l'uso di luci particolari, di
rendere l'atmosfera di uno spettacolo di altri tempi, adattato al gusto della nostra epoca con
ritmi meno lenti e con musiche che sottolineano i momenti salienti.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 60'
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
GIANDUJA E I LIBRI MAGICI
Spettacolo di tradizione per marionette realizzato con un teatrino storico del Settecento e
marionette realizzate in un laboratorio con la UniTre torinese.
Compagnia Marionette Grilli, Regia di Augusto Grilli.
TRAMA
Gianduja e Pietro fanno naufragio e si salvano su un'isola dove trovano una caverna. Da questa
esce uno scheletro che chiede di essere vendicato per essere stato così ridotto da una Maga.
Come aiuto dona a Gianduja tre libri magici che potranno servirgli in momenti difficili. La
strada che Gianduja e Pietro dovranno intraprendere sarà lunga e piena di perigli e si
verificheranno incontri a sorpresa con Giacometta e Brighella passando da
ville meravigliose ad orride prigioni, ma , alla fine, grazie alle magie dei libri, tutto si
risolverà per il meglio.
TECNICHE E FINALITÀ
Lo spettacolo utilizza marionette e segue il filone della tradizione di questo genere teatrale:
scenografie realistiche, marionette curate nei particolari dalla gestualità raffinata, effetti
scenici e momenti di virtuosismo marionettistico, in un alternarsi
di situazioni comiche e sentimentali conducono lo spettatore, grande o piccolo che sia, in un
mondo di fantasia che, ogni tanto, è bello ritrovare.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 60'
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
IL VARIETÀ DELLE MARIONETTE
Spettacolo di tradizione per marionette realizzato con un teatrino storico del Settecento e
marionette della Collezione Grilli.
Compagnia Marionette Grilli con la straordinaria partecipazione di Massimo Gambarutti. Regia di
Augusto Grilli.
TRAMA
Proseguendo nella ricerca nell'ambito della tradizione nasce “Il Varietà delle marionette”,
adatto al pubblico di ogni età. Punteggiato da una colonna sonora forte ed incisiva, lo
spettacolo riprende un tema caro all'antico, quello di stupire gli spettatori
con un susseguirsi di quadri in cui le marionette recuperano il repertorio tipico del Settecento
e Ottocento: dal circo alla ballerina di danza orientale, dall'inferno alla cantante lirica, in
un susseguirsi di magiche trasformazioni
capaci di affascinare spettatori grandi e piccini.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 60'
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
TURIN CH'A BOGIA
Spettacolo di tradizione composto da 14 quadri in 2 tempi per marionette a filo realizzato
con un
teatrino storico del Settecento e 80 marionette della Collezione Grilli.
Compagnia Marionette Grilli, regia di Augusto Grilli.
TRAMA
Il progetto si pone l'obiettivo di festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia
riportando sulle scene un famoso spettacolo di marionette torinesi: “Turin ch'a bogia.” La
vicenda, che ha come protagonista Gianduja, utilizza il meccanismo della
fiaba per narrare i fatti più importanti della storia d'Italia e di Torino.
Gianduja ospita nella sua casa, durante una notte di tempesta, due frati che per ricambiare la
sua generosità, si offrono di realizzare tre suoi desideri. Quando poco dopo arriva la Morte per
portarsi via Gianduja, quest'ultimo riesce, con la sua proverbiale
arguzia, a beffarla, grazie ai desideri che i due frati gli hanno concesso, allontanandola ogni
volta che si ripresenta.
Gianduja si troverà quindi a vivere i duri momenti delle Guerre di indipendenza e la gioia della
proclamazione dell'Unità d'Italia, seguirà il trasferimento della capitale da Torino a Firenze
fino a Roma, darà la caccia al Brigante Musolino, aiuterà i
patrioti nella lotta per Trieste italiana, combatterà con i soldati al fronte durante le guerre
mondiali e sosterrà gli operai in sciopero. Vivrà momenti importanti per Torino come
l'Esposizione universale del 1911, in occasione
del 50° anniversario dell'Unità d'Italia, lo sviluppo della Moda ed il Cinema e dell'industria
automobilistica.
Accanto a Gianduja e alla fedele moglie Giacometta ritroviamo altri personaggi della tradizione
popolare italiana quali Stenterello, Rugantino e Pulcinella, affiancati da alcune curiose
rappresentazioni allegoriche tra cui il spicca quella del Fischietto,
nota rivista torinese d'attualità, e dai personaggi storici dal Risorgimento a Italia '61 tra
cui Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi e l' Avvocato Gianni Agnelli.
Lo spettacolo ha quindi il merito di riscoprire il fine per cui le marionette sono stati create:
non solo per intrattenere un pubblico di bambini, ma anche per parlare ad un pubblico di
spettatori adulti, diventando un vero e proprio mezzo di comunicazione.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 90' eventualmente riducibili in base alle necessità
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
GIANDUJA E L'ASSEDIO DI TORINO DEL 1706
Spettacolo di tradizione per marionette in italiano e piemontese, realizzato con un teatrino
storico del Settecento e le marionette della Collezione Grilli.
Compagnia Marionette Grilli, regia di Augusto Grilli.
TRAMA
Il ritrovamento di un copione ottocentesco a stampa con il titolo: “L'assedio di Torino del
1706, commedia per marionette” è stata una ghiotta occasione per poter dare seguito
all'allestimento dello spettacolo che la Compagnia Marionette Grilli ha deciso
di realizzare in occasione delle celebrazioni per il trecentesimo anniversario dell'Assedio di
Torino.
Interessante l'inserimento di Gianduja, che diventa amico di Pietro Micca, secondo una
tradizione marionettistica torinese dell'Ottocento che vede sempre la presenza di questo
personaggio negli allestimenti storici e fiabeschi a fianco dei protagonisti
in veste di amico, consigliere o cameriere.
La vicenda segue fedelmente la storia, specialmente nei dialoghi dei personaggi principali, che
si esprimono in italiano, presentando tutti i protagonisti dell'assedio: il Duca Vittorio Amedeo
di Savoia, il Principe Eugenio di Savoia, la Duchessa di Savoia,
Pietro Micca, Padre Valfré, il traditore Martin, il maresciallo francese La Feuillade. Accanto
ad essi sono presenti Gianduja, Giacometta e Gianduiotto, che parlano in piemontese, a
rappresentare il punto di vista della gente comune.
Gli ambienti e i costumi sono stati attentamente ricostruiti utilizzando fonti iconografiche e
archivistiche.
TECNICHE
L'allestimento è stato realizzato utilizzando pezzi d'epoca e materiale nuovo, ricostruito
ricreando uno spettacolo di tipo ottocentesco che comprende l'inserimento di numeri tipici
dell'arte marionettistica (trasformazioni e numeri di abilità).
La registrazione è stata realizzata negli studi di Mario Brusa con attori della sua compagnia.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 90' eventualmente riducibili in base alle necessità
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio
IL NATALE DI GELINDO
Spettacolo di tradizione per marionette. Realizzato con un teatrino storico del Settecento e
le
marionette della Collezione Augusto Grilli
Compagnia Marionette Grilli, regia di Augusto Grilli.
TRAMA
Marionette d'epoca inserite nella cornice di un teatrino di fine '700 racconteranno la
tradizione natalizia delle terre del Nord Italia, dalla nascita di Gesù all'arrivo del Gelindo.
A seguito dell'editto dell'imperatore Ottaviano, tutti i cittadini dei
territori occupati dai Romani devono partecipare al Censimento. Anche Gelindo, semplice pastore,
si mette in marcia verso Betlemme per assolvere a quest'obbligo lasciando a casa la moglie e la
figlia con il vecchio servitore Maffeo.
Mentre è per la strada incontra un uomo già avanti negli anni con una bellissima giovane
incinta: sono Giuseppe e Maria anche loro in marcia per Betlemme. Poiché Giuseppe non è riuscito
a trovare alloggio per la notte, Gelindo
ospita i due in una sua capanna dove solitamente ricovera le greggi. Si rimette in cammino ed
incontra i tre Re Magi che sono appena stati a colloquio con Erode e gli hanno predetto la
nascita di un nuovo Re. Erode per timore di
perdere il suo potere chiede ai Re Magi di ritornare da lui per indicargli dove è nato il nuovo
Re in modo da poterlo onorare, ma in realtà intende ucciderlo. I Re Magi chiedono a Gelindo se
sa della nascita di un Re e lui li indirizza
alla capanna dove ha condotto Giuseppe e Maria. Intanto nella notte Maria partorisce ed il
Bambino viene posto in una mangiatoia tra un asino ed un bue per poterlo riscaldare. Al suo
ritorno a casa Gelindo invita tutta la sua famiglia
a recarsi in visita alla Sacra Famiglia portando doni per il Bambino. Qui si recheranno molti
altri pastori ed infine anche i Re Magi guidati dalla Stella Cometa. Erode nel frattempo, non
vedendo ritornare i Re Magi che sono stati
sviati da un Angelo, ordina la strage degli Innocenti, ma nuovamente un Angelo appare in sogno a
Giuseppe che organizza la fuga in Egitto con Maria ed il Bambino.
TECNICHE
L'allestimento è stato realizzato utilizzando pezzi d'epoca e materiale nuovo, ricostruito
ricreando uno spettacolo di tipo ottocentesco. La registrazione è stata realizzata negli studi
di Mario Brusa con attori della sua compagnia.
ESIGENZE TECNICHE
- Durata: 90' eventualmente riducibili in base alle necessità
- Pedana 6 m x 4 m alta 50 cm
- Presa corrente 220 V - 6 kW
- Buio